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martedì 20 dicembre 2011

Ragione e sentimento: L'arte del restauro


Salve a tutti cari amici! So'di non essere stata molto presente con il mio blog ultimamente, ma, come voi ben saprete nella  vita esistono delle priorità alle quali dobbiamo dare le precedenza, preambolo necessario per riuscire a realizzare ciò che più ci rende felici!
Fin da quando ero bambina ricordo un' attrazione fortissima che mi spingeva  verso gli attrezzi da lavoro che mio padre conserva tutt'oggi nella sua bottega artigiana di vetri e cornici. Una passione che si mescolava a quella per i colori, per l'odore di trementina, per i pennelli "sfiniti" dalla troppa usura, per le tavolozze, per lo stucco, per i cavalletti di legno, per quelle vecchie cornici con il loro sottile rivestimento "stressato" dal moto inarrestabile del tempo; quella sottile foglia d'oro che non viene derubata così  del suo fascino ma che sembra rifulgere di una rinnovata bellezza. Non si può spiegare un certo tipo di amore se non ce l'hai dentro e non lo senti che ti scorre nelle vene, mescolato con il sangue, il respiro...
Ultimamente sono capitate delle cose molto belle nella mia vita e questo mi fa pensare che non dobbiamo fermarci mai a riflettere troppo, altrimenti finiremmo  per rendere  inattuabili i nostri desideri. Il mio si sta realizzando piano piano grazie anche ad una splendida persona come Giacomo, mio maestro di restauro, che mi ha aperto un mondo quasi incantato,quello della sua bottega, dove i pigmenti vengono conservati in ampolle di vetro come fossero pozioni, dove viene eseguita la "doratura" alla vecchia maniera, e la" lucidatura a tampone" è un arte che non si impara certo in un mese o due ma con anni e anni di esperienza!








Sarebbe riduttivo pensare a questo mestiere come ad un mix di manualità e passione, perché senza una concentrazione e una conoscenza importanti, anche la mano più esperta rischierebbe di commettere qualche sbaglio imperdonabile. Si ha una responsabilità grandissima quando si manipolano alcuni "pezzi" di grande valore; questa è sicuramente una delle prime grandi lezioni che Giacomo, con la sua esperienza e dedizione mi ha impartito.






"Ragione e sentimento" l'una non può fare a meno dell'altra, nella vita, come nel restauro, mestiere che in un epoca , come la nostra, a digiuno di poesia e sensibilità  vive nascosta e risplende come una perla, accessibile a pochi, ma dispensatrice di bellezza per tutti.

11 commenti:

  1. tesoro mio, non per essere la solita mielosa, ma tu meriti questo e molto altro di più. Sei una persona davvero speciale, e io sono davvero tanto tanto fiera di te!!!!! Ti abbraccio forte cara amica...

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  2. Provo molta invidia per un maestro come il tuo! Anche ase ora le mie passioni sono altre, una buona parte della mia vita è stata segnata dal restauro che continuo ad amare spassionatamente. Solo l'odore di certi ambienti o di certi prodotti mi fa impazzire. Ti capisco proprio!!!

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  3. sono molto felice per te...è bello piano piano realizzare i propri sogni....ti auguro tanta gioia Lory

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  4. Anche io ti faccio i miei complimenti

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  5. Tanti complimenti... e sono assolutamente d'accordo col tuo pensiero... approfitto per augurarti un felice e sereno Natale cara... Un bacione!

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  6. Ti auguro un anno nuovo pieno di gioia e serenità!

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  7. Ciao,
    girovagavo nella blogsfera e mi sono imbattuto in questo sito, vivace, colorato e accattivante, grazie ad immagini che ritraggono interessanti mestieri, ahinoi, in via d'estinzione.
    Confesso che avrei voluto leggere gli articoli che le corredano, ma il carattere è poco intelligibile.
    Un cordiale saluto.

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  8. Ciao Emanuela,
    torno per ringraziarti della visita all'Angolo del sorriso (che ha tanto bisogno di simpatizzanti) ma soprattutto per renderti atto della sensibilità dimostrata nell' accettare il mio suggerimento.
    Adesso il carattere del blog è molto più chiaro e contribuisce a rendere i tuoi pienamente godibili, tantopiù che presentano una prosa fluida.
    Aggiungo che considero ammirevole il tuo interesse per l'artigianato e ti auguro di avere tanto successo come restauratrice.
    Un caloroso saluto.

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  9. Per noi che amiamo la manualità e il bello una bottega così è un luogo magico.
    Grazie per la visita e per il commento.
    Credo che la fotografia sia la strada giusta per me...mi fa stare bene
    Ciao
    Mari

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  10. Che bello questo post! E che fortunata tu a poter avere a disposizione un maestro sapiente e generoso!
    La bottega è per me un luogo quasi sacro, perchè là i pochi ancora in grado di tramandare le loro conoscienze, danno vita con gesti antichi e dimenticati a forme di arte forse 'minori'. Ma ce ne renderemo pienamente conto solo quando queste persone, ormai quasi tutte anziane, non saranno più in grado nè di produrre nè di insegnare: solo allora anche le amministrazioni imbecilli si accorgeranno quale parte della nostra storia e della nostra cultura se n'è andata con loro...
    PS (invidia verde anche per il papà corniciaio: accetta apprendiste attempate?? ;D )

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