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venerdì 20 settembre 2013

Un matrimonio country chic

Buongiorno e buon venerdì! Era da tanto tempo che aspettavo di condividere con voi un'esperienza bella e coinvolgente come la preparazione di un matrimonio. Il momento è arrivato e sono felice di mostrarvi le foto di un giorno speciale, il matrimonio dei miei amici Biagio e Marilena, proprietari di un bellissimo casale  in Umbria, nonché location del loro matrimonio http://shabbyfreak.blogspot.it/2013/05/alla-bella-di-todi.html .
Dopo avermi  'ingaggiato' come wedding planner, Biagio e Mari mi hanno subito lasciato carta bianca, e ogni idea propostagli  è stata accolta con entusiasmo e trepidazione!Con le parole non sono in grado di spiegarvi quanto sia stato bello quel giorno, vi lascio alle immagini stupende in grado di raccontarlo...


La mattina del matrimonio è cominciata prestissimo, io, Mari e altri validissimi aiutanti siamo andati per i prati di Grutti alla ricerca di fiori selvatici: ginestre, margherite e rose inglesi sono stati i fiori prescelti !

Ho pensato di utilizzare al posto dei soliti vasi per i fiori, delle teiere e delle caffettiere antiche appartenute da generazioni alla famiglia di Mari, oltre a bottiglie e a barattoli riciclati di varie misure.
Qui ero molto concentrata... E preoccupata! Mancava solo un'ora al matrimonio!!

Una presenza irrinunciabile: i libri, li adoro, e ancor più di me Biagio, lo sposo, un vero cultore della lettura. Ho utilizzato alcuni dei suoi vecchi libri  sottraendoli di nascosto dalla sua preziosa biblioteca...In questo modo ho 'parlato' molto anche di lui...


...Il bouquet...

....Balle di fieno al posto delle sedie...



 Un sindaco d'eccezione: il mio bellissimo e spumeggiante marito! 
Chi se non lui poteva cimentarsi in una celebrazione in rumeno?


 ...I cassetti di una vecchia Singer accolgono i fiorellini di campo...




...E questa ambientazione stupenda non la dimenticherò mai...

...E a voi sposi, amici, ma prima di tutto persone davvero eccezionali, vi ringrazio, perché con la vostra allegria, il vostro entusiasmo e il vostro buongusto mi avete permesso di realizzare un piccolo sogno! 
Tanti auguri di una vita felice Biagio e Marilena! 
Vi voglio bene.







mercoledì 11 settembre 2013

Come muovere i primi passi nel mondo del restauro: piccola guida pratica XI

Buongiorno! Di ritorno, dopo la lunga assenza estiva dal blog, considero  doveroso riprendere anche l'appuntamento settimanale con la mia piccola rubrica dedicata al restauro, anche perché so' che chi come me ha la passione per questo mestiere e la voglia di imparare e di cimentarsi nell''impresa', troverà questi post interessanti, ma soprattutto utili.

Oggi mi dedico al tema della colorazione del legno.

E' importante sapere che la tinteggiatura del mobile non sempre è un'operazione strettamente necessaria.
Talvolta, tuttavia, non può essere evitata. Analizziamo ora le modalità con cui intervenire.

Impregnanti e mordenti: differenze e usi 

Per quanto riguarda questa delicata pratica, il restauratore professionista fa affidamento più sulla lunga pratica e sugli anni di esperienza piuttosto che su grandi nozioni teoriche. Pertanto, anche per un amatore, il discorso sarà lo stesso: la pratica costante unita alla passione, a difficoltà iniziali ed a inevitabili errori, risulterà SEMPRE più efficace della grammatica.
L'impregnante è un prodotto d'uso moderno utilizzato sia per colorare il legno, sia per proteggerlo da funghi, agenti atmosferici e quant'altro. Il suo uso è propedeutico a una finitura con vernice per legno, assicurandosi sempre prima della compatibilità degli specifici composti che si intendono adottare. 
Il mordente è invece un prodotto tradizionale, la cui unica funzione è quella di tingere il legno; essendo lo strumento tradizionale di coloritura, costituisce la giusta tecnica per colorare un mobile in fase di restauro.

Preparare e applicare il mordente

Benché esistano tipologie all'alcol e all'olio, di non semplice utilizzo, i mordenti sono in genere presenti in commercio in forma granulare, da sciogliersi in acqua. Il giusto dosaggio è di 10 a 1, ossia a un litro d'acqua si aggiungono 100 grammi di mordente, calibrando meglio la proporzione in base alla tonalità desiderata, più o meno scura.
Si porta l'acqua a ebollizione così da sciogliere meglio il mordente e ridurre i residui, aggiungendo magari qualche goccia di ammoniaca per facilitare il fissaggio del colore. Il preparato può essere poi filtrato e conservato in una bottiglia di vetro.Prima dell'utilizzo va leggermente scaldato per favorirne l'uso e l'adesione. 
Dopo aver predisposto la superficie da trattare, prova il colore su un legno di scarto, possibilmente della medesima essenza di quello del mobile, o su una parte non vista dello stesso mobile che vai a trattare. Nel caso la tonalità della tinta necessitasse di aggiustamenti, puoi servirti dell'anailina ( di cui ti parlerò la settimana prossima) o di acqua, passando poi alla stesura con pennello o con una spugna a seconda della grandezza della superficie. Per esempio: se la superficie da trattare è molto ampia devi immergere la spugna nel mordente, devi darle una leggera strizzata e la passi sull'area di lavoro.
Trattata tutta la superficie, prendi una spugna pulita e inumidita solo con acqua e passala sulla superficie seguendo il senso delle venature, uniformando così la distribuzione del mordente.Considera il fatto che ripassando il mordente in un punto dove sta asciugando se ne scurisce la tonalità. Con la pratica puoi sfruttare la cosa per perfezionare la colorazione finale. 





venerdì 6 settembre 2013

Datemi un pennello!

Buongiorno e buon venerdì! Cosa c'è di più bello che dedicarsi alle proprie passioni? Per me nulla può essere paragonato alla gioia che provo nel prendermi cura di ciò che amo...Avere tutti i giorni attenzioni speciali per mio marito, essere utile per i miei fratelli ,stringere la mano della mia mamma, chiedere un consiglio al mio papà, fare le trecce alle nipotine e... disegnaredisegnaredisegnare! Tante sono le mie passioni a volte faccio fatica a starmi dietro ma il disegno è quella cosa che mi porto dentro fin da quando bambina disegnavo topi al guinzaglio,(http://shabbyfreak.blogspot.it/2012/09/volere-volare.html)
è quella cosa che mi fa volare e che mi permette di isolarmi in un mondo dove le cose vanno a modo mio, dove abitano solo le persone che ho nel cuore, che sono parte di me e dei miei sogni.


... e insieme alle quali sò che posso realizzarli...


Ciao e alla prossima!

mercoledì 4 settembre 2013

Parole d'amore

Eccomi qui, pensavate di esservi liberati di me? E invece no, dopo la lunga pausa estiva sono pronta e più carica che mai con mille progetti e tanta tanta positività da dispensare come manciate di coriandoli!
Oggi riparto con lo sprint giusto presentandovi quest'idea  'craffettosa' che ho realizzato per mio marito! E per chi sennò? Dopo tanti anni  le semplici parole non bastano per dimostrargli quanto lo amo, quindi, per il nostro primo anniversario di matrimonio ho pensato di donargli tante parole colorate, ma non semplici parole, ma un concentrato di amore puro...


Ho utilizzato dei fogli in feltro alti 2 millimetri, e ad ogni foglio ho abbinato il filo del rispettivo colore.


Ho ritagliato con le forbici le lettere in feltro e le ho assemblate su una tela in lino grezza fermandole con gli spilli da sarta.


Poi le ho cucite una ad una con il filo dello stesso colore, e una volta terminato il lavoro ho costruito un semplice telaio in legno, dopodiché con la spara chiodi ho fissato la tela al telaio...


...E questo è il risultato che ora è in bella mostra appeso nella nostra camera da letto...
Sono molto soddisfatta della realizzazione del progetto, non solo perché è piaciuto tantissimo a mio marito, ma anche perché in questo modo, gli do il mio personalissimo buongiorno, ricordandogli  ogni mattina, ciò che lui rappresenta per me!

Buona giornata e a presto!

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