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martedì 28 febbraio 2012

A scuola di antiquariato, lezione numero 2: Il barocco (prima parte).



Buongiorno a tutti! Sono di nuovo qui a parlarvi di mobili, di storia, di bellezza, tutto ciò che è racchiuso nella parola "antiquariato".  La scorsa settimana ho cercato di condividere con voi la mia modesta conoscenza riguardo il periodo rinascimentale, quest'oggi andrò avanti, seguendo ovviamente un ordine cronologico, scrivendo del periodo barocco, in questo modo  spero  di essere d'aiuto a coloro che faticano a riconoscere i vari stili legati alla fattura di un determinato mobile, e allo stesso tempo ho la possibilità di confrontarmi anche con voi che siete espertissimi di stile e buon gusto.
Comincio con il sottolineare la grande varietà che contraddistingue il periodo barocco, che in termini di tempo abbraccia tutto il XVII secolo ed oltre, espandendosi in varie parti d'Europa, fino a toccare le colonie americane.
I tratti stilistici che  caratterizzano questo periodo davvero molto fastoso sono: la tornitura, l'intarsio, lo stucco dorato, i mobili in argento dorato, commesso in pietre dure, e per adesso mi fermo qui altrimenti rischierei di prolungarmi troppo.



La lavorazione del legno a tutto tondo venne adottata, con l'uso del tornio, per gli arredi provinciali dell'epoca. Solitamente venivano realizzati pesanti balaustri in quercia, non come quello qui sopra che ha una linea più leggera, infatti man mano nel corso del secolo, vennero adottati elementi stilistici meno pesanti. 
L'intarsio, consiste nella tecnica di inserire piccoli frammenti di essenze diverse in una superficie di fondo per formare disegni complessi. Per i frammenti da comporre venivano utilizzate lamine di legno esotico come mogano, oppure essenze locali come il ciliegio, e il susino. I frammenti potevano mantenere il loro colore naturale o essere tinti.
Lo stucco dorato, ha origine in Italia e si diffonde in seguito in Francia e Inghilterra. Il motivo decorativo veniva intagliato nel legno, e poi ricoperto con strati di una miscela di colla e polvere di gesso. Quando induriva, la decorazione veniva nuovamente incisa e dorata. La tecnica era utilizzata per vari tipi di mobile.
Il mobile in argento dorato, era il simbolo di uno status sociale, molto raro,  posseduto solo da chi era estremamente ricco, come l'eccentrico re Luigi XIV di Francia che aveva arredato intere sale della reggia di Versailles con questi mobili sfarzosi, alcuni  cercarono di imitare l'effetto dell'argento dorato con l'uso della lamina d'argento, senza ottenere, naturalmente, lo stesso effetto.


Commesso in pietre dure, di cui vi ho riportato l'immagine sopra, (la seconda), consiste in un disegno formato da tessere ricavate da pietre semipreziose colorate e levigate, come agata, calcedonio, diaspro e lapislazzuli che venivano accostati in una sorta di mosaico. La tecnica venne  portata al culmine dell'eccellenza a Firenze e veniva utilizzata principalmente per la decorazione di piani di tavolo e pannelli di stipi. Normalmente venivano raffigurati animali, volatili, fiori e paesaggi.

La prima parte dedicata al barocco per oggi finisce qui, perché sono alla ricerca di foto più esplicative e che possano darvi, un' idea maggiormente concreta dell'aspetto di questi manufatti. Ora scappo, la bottega mi aspetta, vi lascio, e vi aspetto la prossima settimana, ciaoooo!!!!


  

7 commenti:

  1. Che bellooo!!! grazie per la lezione sul barocco...,proprio questa mattina avevo pensato chisà se emanuela posterà una nuova lez.
    Sai da "piccola" volevo fare anche io la restauratrice...per cui ho la tua stessa passione...,poi invece ho pensato di seguire il percorso dell'interior design...
    Un bacione a presto Fede.

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  2. Ciao Emanuela,

    ogni volta che passo da te trovo qualcosa d'interessante!
    Quanta passione per il restauro si percepisce dai tuoi post!
    Mi piace anche il nuovo look del blog, esalta di più le foto e i continuti.

    Ciao!! A presto :-)


    Laura

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  3. adoro quello stile, mi piace tantissimo, grazie per averlo condiviso con noi

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  4. Bellissimo post!!!!!!
    Mi piace l'arte barocca,e complimenti per la nuova grafica del blog!^^

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  5. Sai benissimo stellina che io sono una barocchista DOC, quindi questo post mi piace assai, il problema è che mi piace tutto quello che fai e che scrivi tu, come la mettiamo????? :D

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  6. Bellissimo post ricco di informazioni utilissime.
    ho proprio fatto bene a passare da qua oggi.
    a presto
    rita

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  7. grazie per queste informazioni :), mi piace molto pure a me questo stile, anche se in casa mia non lo vedrei molto bene
    baci
    Elly

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