Ormai ho appurato già da tempo quanto Parigi mi crei dipendenza! Come la cioccolata e le patatine fritte, di cui non posso fare a meno, così la ville Lumière con le sue atmosfere , i suoi tetti, i suoi negozi non mi rende mai sazia! Persino i muri e le insegne trasudano arte!



L'ultima volta che ho avuto la fortuna di andare a Parigi insieme al mio amore, è stato nel marzo duemilanove, ricordo particolarmente questo viaggio perché sono capitata proprio durante la settimana della moda, e grazie al nostro amico P.P .nonché talentuoso direttore creativo della maison Valentino, sono riuscita a coronare uno dei miei sogni : assistere ad una sfilata seduta in prima fila! Non so spiegarvi la sensazione che ho provato ma posso dire che avevo come l'impressione di essere chiusa in bolla, che temevo prima o poi scoppiasse, facendomi svegliare all'improvviso... P.P è stato così gentile, nonostante il caos del pre-sfilata da mostrarci anche i fantastici uffici della maison situati nella mitica place Vendome, dove le modelle dalle gambe lunghissime provavano gli abiti sotto la super visione degli stilisti e degli assistenti. Interni giganteschi da favola ,dove le boiserie, il parquet antico i divani in stile Luigi XVI e i lampadari dalle mille gocce mi hanno lasciato uno di quei ricordi che custodirò gelosamente nel mio cuore per sempre!


Conosciuta anche come la piazza dei gioiellieri, place Vendome accoglie lungo tutto il suo perimetro, le gioiellerie più famose del mondo.
Un altro bellissimo ricordo che conservo di quel viaggio è legato ad un regalo speciale... Da maniaca delle scarpe quale sono, non potevo non fare una "capatina" da quello che secondo me è ,insieme a Manolo Blahnik il guru delle scarpe : Christian Louboutine...Arrivati nei pressi di rue de Grenelle, sono rimasta circa un quarto d'ora letteralmente "spiattellata" sulla vetrina della boutique, dove facevano bella mostra le scarpe da donna più belle che io abbia mai visto!



una volta entrati abbiamo anche incontrato Andy Mc dowell, ve la ricordate l'attrice di "quattro matrimoni e un funerale"?( splendida donna), intenta a fare shopping in compagnia del suo lacchè...Comunque, per farla breve mi giravo e rigiravo nel bel mezzo di questo angolo di paradiso, quando ho sentito all'improvviso il mio fidanzato dire: "Dai scegline un paio!" Boom, fuochi d'artificio, coriandoli e fiori hanno cominciato ad invadere la mia visuale, quando poi è arrivata la commessa con questo decollettes di vernice nera, classica, tacco dodici , perfetta , nel provarla mi sono sentita come Cenerentola!
Ovviamente non è solo la moda che fa di Parigi la mia città, ma l'atmosfera, i colori, i musei che mi infondono quella sensazione di straniamento positivo che è tipico di quei posti senza tempo, dove nel caso di Parigi, la modernità convive con uno spirito d'altri tempi , romantico e allo stesso tempo profondamente bohemièn!